UNA STORIA LUNGA OLTRE 150 ANNI

Ceramiche pugliesi dal 1870

Dal 1870, Ceramiche D’Alò rappresenta un punto di riferimento per il territorio ostunese nel campo delle ceramiche. Fondato da Vincenzo D’Alò, abile ceramista di Grottaglie, alla quinta generazione, ancora oggi continua a valorizzare l’antica arte ceramica pugliese, offrendo prodotti unici che combinano tradizione e innovazione. Nei decenni, Ceramiche D’Alò ha ampliato la propria offerta, selezionando e proponendo prodotti artigianali di oltre 50 artisti provenienti non solo da Grottaglie, ma anche da altri centri di eccellenza tra cui anche Rutigliano e Cutrofiano. Ogni pezzo esposto nel negozio riflette la ricca varietà delle tecniche e degli stili che caratterizzano la ceramica pugliese, offrendo prodotti di alta qualità che parlano della storia e della cultura della nostra regione.

Grottaglie

Grottaglie, situata nella provincia di Taranto, è da secoli conosciuta come la patria della ceramica pugliese. Questo borgo, ricco di storia, vanta una tradizione ceramica che risale all’epoca medievale, con tecniche e stili tramandati per secoli di generazione in generazione. Le sue botteghe artigiane sono famose per la produzione di terrecotte e ceramiche artistiche, rendendo Grottaglie un centro di eccellenza riconosciuto a livello nazionale e internazionale per la qualità delle sue creazioni.

VINCENZO D’ALò

Vincenzo D’Alò nacque nel 1840 a Grottaglie. Cresciuto in una famiglia di ceramisti, apprese fin da giovane l’arte della lavorazione della ceramica nella bottega di famiglia. A 26 anni sposò Maria Cira Annicchiarico, anche lei proveniente da una famiglia di ceramisti, e continuò a perfezionare la sua maestria lavorando nella bottega della famiglia della moglie. Insieme, Vincenzo e Maria Cira ebbero nove figli, alcuni dei quali continuarono la tradizione familiare nella ceramica.

IL TRASFERIMENTO A OSTUNI

Spinto dal desiderio di espandere il suo commercio e attratto dal mercato ostunese, Vincenzo D’Alò iniziò a vendere le sue ceramiche nella “Città Bianca” intorno al 1867. Visto il successo nelle vendite, Vincenzo nel 1870 scelse di stabilire la sua bottega in un antico frantoio ipogeo che si affacciava proprio sulla piazza dove in quegli anni era solito esporre la propria merce. Questo trasferimento segnò l’inizio di una tradizione che avrebbe attraversato generazioni.

ceramiche d’alò nel nuovo millennio

L’Evoluzione di una tradizione familiare: da Vincenzo a Peppino e Antonella

Dopo la fondazione del negozio da parte di Vincenzo D’Alò, l’attività fu portata avanti dal figlio Giuseppe Nicola. Con la moglie Isabella, “nonno Peppino” ampliò ulteriormente l’attività, continuando a vendere ceramiche per l’uso quotidiano, come piatti, tegami e vasellame. Il negozio si trovava nella storica sede di Piazza Matteotti, un locale che un tempo era un frantoio ipogeo, poi adibito a stalla da un veterinario e infine trasformato nel 1870 da Vincenzo in un negozio di ceramiche.

Nei decenni successivi il negozio passò nelle mani del figlio di Giuseppe, Angelo “Lillino” D’Alò, che insieme alla moglie Palma mantenne viva la tradizione familiare. Sotto la loro gestione, il negozio iniziò a diversificare la sua offerta, includendo nuovi artigiani per rispondere alle richieste di un turismo sempre più presente sul territorio.

La tradizione familiare prosegue con la quarta generazione, rappresentata da Giuseppe “Peppino” D’Alò e da sua moglie Antonella che negli anni integrano l’offerta di prodotti con ceramiche artistiche e portando a far conoscere il negozio in tutta Italia e all’estero. Nel 2011, sotto la guida di Giuseppe e di sua moglie Antonella, il negozio compie un passo significativo, lasciando la storica sede di Piazza Matteotti per trasferirsi in un nuovo spazio, più ampio e caratteristico, situato vicino alla piazza principale di Ostuni. Questo nuovo locale sito in Corso Cavour che integra la tradizione con elementi moderni, è caratterizzato da roccia e pietra a vista e include una suggestiva voragine naturale e una vasca di stoccaggio delle olive sul pavimento, offrendo ai clienti un’esperienza unica.

in un frantoio ipogeo prima

La sede storica di Ceramiche D’Alò si trovava in un frantoio ipogeo, una struttura tipica della Puglia, utilizzata per la produzione di olio d’oliva. Questi frantoi, scavati nella roccia, erano progettati per sfruttare la costante temperatura fresca e la protezione dagli agenti atmosferici, ideali per la lavorazione e conservazione dell’olio.

su DI un frantoio ipogeo poi

Il negozio attuale offre ai visitatori un dettaglio affascinante: una vasca di stoccaggio delle olive visibile attraverso un vetro, situata proprio all’ingresso. In questa vasca, parte di un frantoio ipogeo sottostante, durante il periodo della molitura, le olive venivano scaricate e temporaneamente stoccate.

Orario di apertura estivo

Dal lunedì alla domenica
10:00-13:00 | 17:00-23:00 

 

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Contatti

Corso Cavour 4, Ostuni (BR)
(+39) 0831 334670
(+39) 328 9041548